Salvatore Grande, architetto, illustratore, pittore e viaggiatore nasce a Taranto nel 1947.
Trascorre gran parte della sua giovinezza in Argentina dove termina nel 1974 i suoi studi in architettura presso la Universidad Nacional de Còrdoba.
Dopo una breve esperienza di docenza presso la stessa università, nel 1976 ritorna in Italia e fa di Milano la propria città.
Inizia così a collaborare con diversi studi argentini ed italiani, e si occupa prevalentemente di progettazione e dell’ambientazione dell’architettura attraverso il rendering.
Il 1983 è l’anno che vede Salvatore Grande accostarsi all’uso e alla tecnica del disegno ad acquarello. I suoi acquarelli raccontano di paesaggi reali ed immaginari; risultano avere la capacità di esprimere leggerezza, naturalezza e spontaneità, offrendo allo spettatore la possibilità di cogliere, nell’immediatezza del momento percettivo, le componenti del luogo rappresentato e permettono di “vedere”, di capire i rapporti compositivi esistenti fra le diverse forme, fra i differenti colori.
Recentemente, attraverso l’uso della tecnica del collage, come nuovo strumento espressivo, Salvatore Grande propone una sorta di composizione astratta, intuitiva e per certi versi analitica, del paesaggio, infatti i diversi materiali presenti nell’opera hanno lo scopo di rimandare ad oggetti, situazioni, odori, sapori e suoni reali.
Salvatore Grande ha esposto in diverse gallerie italiane ed estere, e ha partecipato a diverse manifestazioni e fiere internazionali. Molti dei suoi lavori figurano all’interno di collezioni private.
Vive a Lugano.